Aumento del canone di locazione per effetto dell’aumento del tasso d’interesse di riferimento

Il tasso d’interesse ipotecario di riferimento è stato aumentato il 1° dicembre 2023 dall’1.5% all’1.75%. Il tasso viene fissato a scadenza trimestrale dall’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB).

Ora i locatori hanno la possibilità di adeguare i canoni di locazione. Possono imputare agli inquilini anche l’inflazione e gli aumenti dei costi generali.

Siete interessati da questa situazione come inquilini o locatori? Di seguito troverete maggiori informazioni su come procedere:

Vi ricordiamo che non possiamo assumerci alcuna responsabilità per il contenuto delle pagine linkate, per la correttezza delle informazioni contenute in queste pagine o per i risultati dei calcolatori di canoni d’affitto.

Procedura come inquilino

 

  1. Informazione generale      
    Come ogni aumento del canone di locazione, l’adeguamento al tasso di interesse di riferimento deve essere notificato e giustificato sul modulo ufficiale. Inoltre, il locatore deve comunicare all’inquilino l’aumento dell’affitto almeno 10 giorni (periodo di riflessione) prima del periodo di preavviso. L’aumento si applica in ogni caso a partire dal successivo termine di disdetta ordinario possibile.     
     
  2. Controllare la comunicazione       
    Come primo passo, verificate se l’aumento dell’affitto vi è stato comunicato e giustificato sul modulo ufficiale e se tutti i locatori o l’amministrazione indicati nel contratto di locazione lo hanno firmato. In caso contrario, l’adeguamento è nullo.  In questo caso, è possibile far notare al locatore l’invalidità dell’adattamento. Il locatore avrà quindi la possibilità di notificare nuovamente l’adeguamento a partire dal successivo termine di disdetta. Se non siete sicuri della nullità dell’aumento dell’affitto, contattate la Protekta.  

    Verificare quindi se l’aumento dell’affitto è stato effettuato a partire dal successivo termine di disdetta rispettando il periodo di riflessione di 10 giorni oppure prima del suo inizio. Il termine di disdetta successivo è riportato nel vostro contratto di locazione.  

    Se si fa riferimento a un termine di disdetta consueto nel luogo, vi aiuterà questa pagina.      
    Potete trovare il termine di disdetta consueto nel luogo inserendo il nome del vostro comune di residenza o il numero postale (NPA) nel campo di ricerca.  

    Il periodo di riflessione o il termine di disdetta consueto nel luogo non sono stati presi in considerazione nella notifica? In tal caso, la notifica entrerà in vigore solo a partire dal successivo termine di disdetta possibile, ma non sarà nulla.  

    L’aumento dell’affitto è stato comunicato correttamente? Potete anche verificare se il calcolo è stato eseguito correttamente.        
     

  3. Controllare il calcolo del canone di locazione      
    A tal fine è necessario il contratto di locazione e, se l’affitto è già stato adeguato una volta, la lettera dell’ultimo aumento.   

    Verificate il calcolo dell’aumento dell’affitto con questo calcolatore del canone di locazione   
    Tenete presente che, a causa dell’utilizzo di programmi di calcolo diversi, possono verificarsi piccole differenze fino a 5 franchi al mese tra il vostro calcolo e quello del locatore.    
     
  4. Termine per la contestazione       
    Se notate una grave discrepanza nel calcolo del canone di locazione, potete contestare l’aumento dell’affitto entro 30 giorni dal ricevimento della notifica. Se non viene contestato entro 30 giorni, il nuovo canone di locazione si considera approvato. Se un avviso di aumento del canone di locazione per raccomandata non viene ritirato, l’avviso si considera ricevuto l’ultimo giorno del termine per il ritiro presso la posta. In tal caso, il termine decorre al più tardi da quel momento. Un prolungamento per il ritiro non cambia la proroga dei termini. 

     
  5. Procedimento per la contestazione
    1. Avete un’assicurazione di protezione giuridica per privati con Protekta Assicurazione di protezione giuridica?     

      Notificate qui il vostro caso di sinistro.  Vi forniamo la nostra consulenza se avete riscontrato una discrepanza nel calcolo del canone di locazione rispetto a quello del locatore o se avete altre domande sugli aumenti d’affitto. Verifichiamo per voi la copertura assicurativa e la situazione di fatto e di diritto.     

      A tal fine, vi preghiamo indicare il numero di polizza e di inviarci:       
      -    tutti i documenti ricevuti dal locatore in merito alla modifica del canone di locazione     
      -    il vostro contratto di locazione e     
      -    tutti gli adeguamenti dell’affitto dall’inizio della locazione      

      Poiché il periodo di contestazione è in corso, vi preghiamo di inviare i documenti il prima possibile      

      OPPURE  
       
    2. Potete contestare direttamente l’aumento dell’affitto utilizzando questo modulo di esempio.       

      Si noti che la richiesta di conciliazione dev’essere firmata a mano da tutti gli inquilini e presentata all’autorità di conciliazione competente per posta raccomandata insieme agli allegati (contratto di locazione, documenti relativi alle modifiche e agli adeguamenti dell’affitto dall’inizio della locazione) prima della scadenza del periodo di contestazione di 30 giorni.        

      A questo link trovate l’autorità di conciliazione competente per il vostro luogo di residenza. Inserite il nome del vostro comune di residenza o il codice postale (NPA) nel campo di ricerca.        
       
  6. Domande
    Per qualsiasi domanda, la JurLine, il nostro servizio di consulenza giuridica telefonica, sarà lieta di aiutarvi.      

    0848 82 00 82       
    Lu – Ve: 08.00 – 17.00       

    Modulo per essere richiamati dalla Jurline

Procedura come locatore per adeguare il canone di locazione

 

  1. Informazione generale   
    Come ogni aumento del canone di locazione, l’adeguamento al tasso di interesse di riferimento deve essere notificato e giustificato sul modulo ufficiale. Inoltre, dovete comunicare all’inquilino l’aumento dell’affitto almeno 10 giorni (periodo di riflessione) prima del periodo di preavviso. L’aumento si applica in ogni caso a partire dal successivo termine di disdetta.   
     
  2. Comunicazione corretta   
    Dovete comunicare l’aumento del canone di locazione con il modulo ufficiale e giustificare l’aumento. Il modulo ufficiale è disponibile sul sito del cantone nel quale si trova l’oggetto in locazione. In seguito, tutti i locatori indicati nel contratto di locazione o nell’amministrazione devono firmare il modulo ufficiale. Se non si soddisfa uno di questi requisiti, l’adeguamento è nullo.    

    Quando si aumenta l’affitto, si deve tenere conto sia del periodo di preavviso che del periodo di ripensamento di 10 giorni fino al termine di disdetta successivo. Il periodo di preavviso e il termine di disdetta successivo sono indicati nel contratto di locazione.    

    Se si fa riferimento a un termine di disdetta consueto nel luogo, vi aiuterà questa pagina.  

    È possibile trovare i termini di disdetta consueti inserendo nel campo di ricerca il nome del comune o il codice postale (NPA) in cui si trova l’immobile in affitto.     

    Se il periodo di riflessione o il termine di disdetta consueto nel luogo non sono stati presi in considerazione nella notifica, l’aumento del canone di locazione entra in vigore solo a partire dal successivo termine di disdetta.  
     
  3. Effettuare il calcolo del canone di locazione    
    A tal fine è necessario il contratto di locazione e, se l’affitto è già stato adeguato una volta, l’ultimo aumento. (ad es. a giugno del 2023)   

    Calcolate l’aumento dell’affitto con questo calcolatore del canone di locazione.   
     
  4. Domande   
    Per qualsiasi domanda, la JurLine, il nostro servizio di consulenza giuridica telefonica, sarà lieta di aiutarvi.         

    0848 82 00 82          
    Lu – Ve: 08.00 – 17.00    

    Modulo per essere richiamati dalla Jurline 

Procedura come locatore se l’inquilino contesta l’aumento dell’affitto

 

  1. Informazione generale
    Verificate che l’aumento dell’affitto sia stato effettuato correttamente. Qui è spiegato come procedere correttamente all’aumento dell’affitto.

    Se il vostro procedimento non era corretto, correggete l’aumento del canone di locazione e informate l’inquilino.
     
  2. Come procedere se il calcolo è corretto
    1. Avete un’assicurazione di protezione giuridica del locatore per l’immobile interessato con la Protekta Assicurazione di protezione giuridica?

      Notificate qui il vostro caso di sinistro.

      A tal fine, si prega di indicare il numero di polizza e di inviarci tutti i documenti rilevanti:
      -    il contratto di locazione
      -    tutti gli adeguamenti del canone di locazione dall’inizio del rapporto di locazione e
      -    i documenti dell’autorità di conciliazione

      OPPURE
       
    2. È possibile partecipare direttamente all’udienza di conciliazione. L’autorità di conciliazione verificherà la correttezza dell’aumento dell’affitto.
       
  3. Domande   
    Per qualsiasi domanda, la JurLine, il nostro servizio di consulenza giuridica telefonica, sarà lieta di aiutarvi.         

    0848 82 00 82          
    Lu – Ve: 08.00 – 17.00    

    Modulo per essere richiamati dalla Jurline 

Domande frequenti